“Dus” in piemontese vuol dire “dolce”.

Nasce nella tradizione e in nome di questa continuiamo a produrlo nello stesso modo e con la stessa passione.

Tipologia: bianco da invecchiamento

Uve: Erbaluce in purezza

Gradazione: 14°/15°

Terreno: è composto da sabbia utile per il drenaggio, da argilla che contiene gli elementi nutritivi e da ciotoli che svolgono un’azione termoregolatrice. Terreno di origine morenica.

In Vigna: gli interventi di potatura secca/verde, di legatura e di vendemmia vengono fatti manualmente

Vitigno: Il vitigno si chiama Erbaluce. E’ allevato con la  pergola canavesana. E’ un vitigno autoctono

Vinificazione: a settembre,dopo un’attenta selezione, i grappoli con le giuste caratteristiche vengono stesi su graticci sui quali rimangono fino al mese di marzo. Durante tutto questo periodo si controlla che gli acini non vengano intaccati da marciume. Parte importante nel processo di appassimento la svolge la cosiddetta Muffa Nobile (Botritis) che inizia a manifestarsi circa nella metà di gennaio. Nel mese di marzo si effettua la schiccatura, cioè la separazione degli acini dai raspi, seguita dalla spremitura delle uve. Dopo la fermentazione, al raggiungimento di 14/15 °, il vino viene posto in botti di rovere dove staziona per 4 anni. Solo dopo tutto questo tempo il vino si può fregiare del nome “Caluso Passito”.

Colore: dal giallo oro all’ambrato.

Odore: delicato, caratteristico, frutta secca, fico.

Sapore: dolce, armonico, pieno e vellutato.

Come servirlo: in calici da passito di media grandezza stappandolo al momento:16°C

Abbinamenti gastronomici: pasticceria secca, formaggi piccanti o erborinati, patè

Modo di conservazione: in ambiente fresco a temperatura costante non superiore ai 18° - 20°. Vino da invecchiamento